Su 'A scuola di salute' focus dedicato ai pazienti minori
I tumori sono, in Italia, ancora la seconda causa di morte tra i bambini fino a 14 anni: ogni anno ne sono colpiti in 1400. Tra i 15 e i 18 anni, invece, le neoplasie ne colpiscono 800 ogni anno. Davanti a questi numeri, però, un dato positivo viene dalla ricerca. Dal 2003 al 2008 la sopravvivenza dei bambini e dei ragazzi tra 0 e 19 anni dopo 5 anni dalla diagnosi della malattia è arrivata a valori intorno all'80%. Si calcola che oggi 1 giovane su 800 all'età di 20 anni sia guarito da un tumore dell'età pediatrica. Sono i tumori del sangue a mostrare i successi maggiori, con una sopravvivenza che, in alcuni tipi di leucemia,oggi supera il 90% dei casi. Questa è la fotografia che viene fatta sul numero speciale di "A scuola di salute", il magazine digitale a cura dell'Istituto per la Salute del Bambino Gesù.
Le cause dei tumori in età pediatrica sono ancora poco conosciute e rappresentano uno dei campi di ricerca in oncologia. Ad oggi è stata dimostrata l'esistenza di precisi fattori di rischio sia ambientali sia genetici solo in una minoranza dei pazienti (4-6% dei casi). In pochi casi, la genesi del tumore può avere origine anche da agenti infettivi. La forma di tumore più frequente in età pediatrica è la leucemia acuta(33% dei casi), seguita dai tumori cerebrali(25%) e dai linfomi(15%). L'obiettivo del numero della rivista è di realizzare vera e propria "guida", spiega Franco Locatelli, direttore del dipartimento di oncoematologia del Bambino Gesù, è "fornire uno strumento di orientamento nel mondo dell'onco-ematologia pediatrica alle famiglie che devono improvvisamente affrontare una realtà nuova e difficile come quella che si configura dopo una diagnosi di neoplasia".
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